L’ombretto grigio ed il correttore scuro coprono il livido più recente, quello che contorna l’occhio sinistro. La faccia di Adele, truccata così, sembra quasi normale. Si vede diversa quando è seduta lì, sulla poltroncina nera davanti allo specchio del parrucchiere, con l’impiastro colorato nei capelli, la mantellina di plastica, le orecchie esposte. Bardata in quel modo le sembra di essere forte. E invece non lo è. Continua a leggere
Archivio mensile:novembre 2014
Dal tramonto al buio
Finisce così, dal tramonto al buio, il mondiale 2014.
Il tramonto sulla linea di partenza, il buio sul traguardo del circuito di Yas Marina. Continua a leggere
La grammatica del bianco
Una dichiarazione d’amore per il tennis. Continua a leggere
Solo questo, oggi
Da Suzuka in poi mi sembra che non sia più affare mio. Continua a leggere
Se un giorno una foglia
Sta parlando attraverso un’inferriata, dall’esterno all’interno di una casa, da figlia a madre, per farsi dettare il biglietto della spesa. Cecilia non ha tempo di entrare, è inseguita dalla fretta, ha lasciato le bambine a casa da sole, il minestrone sui fornelli e una relazione da terminare aperta sul pc. Non ricorda di aver salvato le ultime righe, era giunta ad un punto nodale del suo ragionamento, spera di non averle perse. Non ricorda nemmeno di aver abbassato il fuoco sotto la pentola, teme che il bollore possa fuoriuscire e spegnere la fiamma. Continua a leggere