
Forse non l’ho capito, non sono riuscita ad entrarci dentro, ad empatizzare coi personaggi, a subire il fascino del fuoco con tutte le metafore complesse che si porta dietro.
Forse avrei potuto sforzarmi di più, lo ammetto.
Forse, più semplicemente, non era il momento giusto per incontrare questi Incendi.
O, forse, è la solita radicata idiosincrasia nei confronti di buona parte della letteratura americana che mi fa dire no, nemmeno Richard Ford. Continua a leggere