E’ dove vorresti essere, in uno spazio immaginario eppure concreto come qui,
sulla barriera artificiale messa lì dall’uomo per contenere o a pelo sulla riva per galleggiare leggero nell’inconsapevolezza.
Altrove è scavare, buchi profondi da attraversare ad occhi chiusi
coi denti stretti in una morsa.
Altrove è lì per lì, quando non sai cosa fare e sbagli scelta, perché ogni decisione proviene da lontano persino quando si presenta improvvisa e finge di sorprenderti. Continua a leggere