Nemesi
I gialli nordici sono tutti uguali: poco curati nel linguaggio, concentrati sulla trama, superficiali nei particolari, densi di colpi di scena. Scorrono veloci, sì, ma non lasciano il segno. A posteriori mi viene da confondere Nesbø con Larsoon e la Holt con la Läckberg.
Oltre l’inverno
Faticoso, nell’andare e nel venire da una storia all’altra, nel cercare tracce della Allende migliore fra pagine che non sembrano sue. Non bisognerebbe mai rimanere delusi da una delle proprie scrittrici preferite.
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