Asimmetria

E’ un libro in punta di piedi, speculare, diviso a metà e scritto in doppio.
Le storie sono diverse, ma si somigliano,
i personaggi distanti fra loro, eppure accomunati da un respiro comune.
La scrittura ruota attorno ad uno stesso schema: è scarna, diretta, lascia al lettore il compito di approfondire.
E il lettore lo fa, perché sono colme e vuote nei punti giusti queste asimmetrie di Lisa Halliday. Continua a leggere

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Dove sei stanotte

Al secondo romanzo di Robecchi ritrovo già tutti i suoi cliché:
l‘andamento della trama, gli ambienti conosciuti, le riflessioni profonde nascoste nell’ironia,
le atmosfere accoglienti, il ritmo sostenuto e quelle abitudini dei personaggi che mi fanno sentire a casa.

So che ce ne sono altri e li centellino, come i pochi di Haruki che ancora mi rimangono.

Leggere Robecchi è un regalo all’allegria.