Ritorno

Ritorno

Ritorno.
Per una sola volta, l’ho promesso.
Ci provo.
Non tanto a capire, quanto a non farmi sopraffare.

Senza pensarci, come una bolla ibernata in uno spazio angusto, come un richiamo continuo in un tempo dilatato. Continua a leggere

Pubblicità

A caso

A caso

Parlare lentamente, come se il tempo non dovesse finire e le luci rimanere accese.
Provare anche a gioire, non di corsa, ma fermi, nell’assurda persuasione che le ombre siano solo proiezioni.
Non cedere agli sguardi, quelli furtivi che vorrebbero raccontare mentre implorano di non farlo, quelli insistenti che indagano impavidi e non conoscono ritegno. Continua a leggere

L’inventore di sogni

L'inventore di sogni

Cos’ho sbagliato non lo so.
Forse la scelta, forse l’ordine di lettura, forse il tempo.
Sta di fatto che con L’inventore di sogni di Ian McEwan non sono andata d’accordo.

Cerco spiegazioni e abbozzo risposte.
Mi dico che ho avuto la presunzione di leggere un libro per ragazzi con i miei occhi da adulta, cosa da non fare quando si passa la linea della giovinezza. Continua a leggere