Le assaggiatrici

È il mio libro del 2020, ne sono certa e non cambierò idea.

Da anni non leggevo una storia così viscerale e penetrante.
L’ho fatta mia nel leggerla, l’ho meditata, aggirata, allontanata e ripresa.

Le ho viste tutte, le assaggiatrici, sfilare sotto i miei occhi mentre la scrittura di Rosella Postorino mi avvicinava ad ognuna di loro.

Ho sentito le voci dei canti e l’odore della paura.
Ho atteso, con loro, speranzosa.
Ho condiviso il presente, il futuro, l’assenza. Continua a leggere

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La promessa

Il fascino della follia è un magnete senza tempo. Dürrenmatt è un classico: preciso, lineare, netto. Così razionale nell’osservare con distacco gli intricati labirinti delle menti malate da riportare alla memoria certi passaggi di McGrath, venuto dopo di lui nel raccontare l’insania.

Storie vischiose, quelle folli, come colla per le mosche. Ci si rimane attaccati senza riuscire a sfilarsi. Continua a leggere