Il rumore delle cose che cadono

Il rumore delle cose che cadono

L’età adulta porta con sé la pericolosa illusione del controllo, e forse dipende da essa. Intendo dire che è il miraggio di dominio sulla nostra vita che ci permette di sentirci adulti, perché associamo l’essere adulti all’autonomia, il sacrosanto diritto di determinare ciò che ci succederà in seguito. La disillusione arriva presto o tardi, ma arriva, non manca all’appuntamento, non lo ha mai fatto. Quando arriva, l’accogliamo senza meravigliarci troppo, perché nessuno che abbia vissuto abbastanza può stupirsi del fatto che la sua biografia sia stata plasmata da venti lontani, da desideri altrui, con poca o nessuna partecipazione diretta nelle decisioni. Questi lunghi processi che dovranno scontarsi con la nostra vita – a volte per darle la spinta di cui aveva bisogno, a volte per mandare in frantumi i nostri progetti più grandiosi – di solito sono occulti come correnti sotterranee, come meticolose dislocazioni delle placche tettoniche, e quando alla fine arriva il terremoto invochiamo le parole che abbiamo imparato a usare per tranquillizzarci, incidente, coincidenza, a volte destino. Continua a leggere