Doppio numero doppio.
La cabala è il libro dei sogni; se conto lentamente fino a 22, potrebbero anche avverarsi. Oggi affronto il 44, che anche questo è un traguardo, non so bene di cosa.
Gli anni circumnavigano i giorni, o forse è il contrario quando la storia si ripete.
Nei corsi e ricorsi emerge il vissuto con le stratificazioni del quotidiano che ispessiscono e temprano, che invecchiano e ammorbidiscono, che regalano grazia, pazienza, tolleranza.
Nella simbologia istintiva che da sempre coltivo le doppie cifre, la specularità, sono terreni fertili per intuire nessi e azzardare collegamenti. Che sono solo miei, lo so, come tutti i nonsensi che scrivo, questo compreso.
Nel doppio ci sto.
Il mio giorno, i miei anni. Oggi.
22×2=44