Sono solo fiocchi ****

fiocchi

Il grosso delle festività se ne sta andando, per Sabrina è un sollievo, per Rita è già nostalgia.

Sabrina non vede l’ora di spazzare via il dicembre più ghiacciato che ricordi, gelido di un freddo interiore, sovraccarico di temperature polari sottocute che migrano dai pensieri fin sotto i vestiti pesanti e che si infiltrano, subdole, dentro le scarpe, ora bagnate di fiocchi di neve. Vuole liberarsi dai giorni finti delle luminarie, dalle facce impostate su sorrisi stanchi, dall’ultima fetta di pandoro la cui farcitura le pare inutile quanto un Natale non desiderato. Non ha niente, lei, da festeggiare; ha pensieri che si accavallano e non si dipanano, nemmeno se prova ad isolarli, uno ad uno. Per fortuna ha Rita e Leonardo, che non la lasciano sola e le fanno compagnia, lungo la strada. Continua a leggere