Café Royal

Pillole monografiche, appena accennate eppur immersive, riempiono le pagine di Café Royal. Tratteggiate da pennellate impressioniste, fra i capitoli scorrono trame indipendenti destinate ad esaurirsi nel breve, per ricomparire poi, con piccoli lampi, in altre trame indipendenti, qualche capitolo più in là.

Racconti contemporanei inclusivi degli equilibri di genere, della modernità tecnologica, della fragilità dei sentimenti, sfiorano appena il Café Royal che dà loro il titolo, facendone da sfondo. Somigliano ad una serie televisiva antologica o a una perfetta sceneggiatura per un film italiano alla “Manuale d’amore”.

Vola via leggera questa sequenza di nitide fotografie scattate con millimetrica precisione da Marco Balzano.

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