Ho scelto la mia canzone di Natale. Ho messo da parte gli “Oh happy day”, i “Last Christmas”, i “Let it snow” e ascolto la voce appuntita e irrequieta di Carmen Consoli che, guardando l’alba, rinasce.
Fra le note di Guarda l’alba c’è una donna che ripercorre i Natali della sua vita, rivive quelli passati e immagina quelli che verranno. E’ una ragazza che si sdoppia e che guardandosi allo specchio si vede impavida. Una donna che, indossando una faccia nuova, sa accettare l’assenza di chi ama.
Abbiamo tutti bisogno di un’alba che ci insegni a sorridere.
Buon Natale.
Tutto inizia,
invecchia,
cambia forma,
l’amore tutto si trasforma,
nel chiudersi un fiore al tramonto si rigenera.
Ad oriente il giorno scalpita….
..la notte depone armi e oscurità.
Carissima Stefania
L’alba è un miracolo che si rinnova ogni giorno.
Gioiello d’inestimabile valore.
Sovente penso all’alba boreale.
Altre là in quel luogo dove c’è per sei mesi il giorno e sei mesi la notte.
Emozione… incanto …stupore.
La natura continua a meravigliarci, nonostante noi facciamo di tutto per rovinare
ciò che il Padre eterno continua a donarci con amore,
fin da epoche remote.
Un caro saluto
Mirco
Ho pensato la stessa cosa ieri sera, guardando la luna. Piena, immensa, luminosa nel cielo. La natura ci supera, ci meraviglia, non smette mai di stupirci.
Un caro saluto a te Mirco carissimo.