Tice, Bettina e Fabiano racchiusi nei versi di Francesco De Gregori.
Belli capelli, capelli bianchi
che si fermarono a una fontana
a pettinare gli anni
Capelli come autostrade
la mattina sopra il tuo cuscino
che quando tira vento
diventano i capelli di un ragazzino
Belli capelli, che stanotte è notte,
ma verrà mattino
(fine)