E’ su un’isola artificiale che si corre.
Seb è un fulmine scagliato da sinistra.
Le gomme rosse che nessuno si aspettava, il graining nero alla fine di ogni stint.
L’hammer time e la danza della pioggia con gli occhi incollati al monitor dei tempi.
E’ una gara di nervi, per chi sta in pista, per chi segue da fuori.
A crederci davvero non ci siamo più abituati. Continua a leggere