Distorto, il pensiero che giudica e non riflette.
Sgomenta, la parola che arranca e non si orienta.
Nel magma dei dubbi, nel fiorire delle supposizioni,
rimangono soli a guardarsi negli occhi.
Tradurre i pensieri in vane parole è esercizio di stile che giova a nessuno.
Riempirsi la bocca di pensieri ritorti è un accanirsi vano in nome di chi? Continua a leggere