La Mennulara

La Mennulara è morta e tutto ruota attorno a lei, che non c’è più.

Non la vediamo mai, la Mennulara.
Un’intera comunità ce la descrive, per aneddoti riportati, per ricordi vissuti, per dicerie di paese e insinuazioni infamanti la cui veridicità è enigma costante di questo romanzo.

La narrazione è intreccio corale e rimbalzante di una girandola di personaggi fra cui, va detto, ci si può perdere, smarrendo completamente il filo. C’è chi la salva, chi la condanna, chi la capisce, chi la compiange.

Si prende gioco di tutti, la serva Mennulara, che governa da postuma le vite altrui.
Questo libro è una ruota, che a tratti fa sorridere, a tratti volutamente confonde, e che sul finire chiarisce ogni dubbio ristabilendo una verità dai chiari contorni.

Complesso da scrivere, tanto è sfidante l’intrigo da cronaca.
Piacevole da leggere, così intriso d’ironia.

“La nobiltà e i poveracci hanno molto in comune, ma non lo sanno.”

Pubblicità

Scrivi un Commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...