
L‘errore l’ho fatto io, forse per distrazione o per fretta.
Ero convinta di aver acquistato un libro indagatore di complicati rapporti famigliari e invece ho scoperto, già dalle prime pagine, che di tutt’altro si trattava: abusi su bambini.
Non ho affrontato Una ferita aperta come avrei dovuto, l’ho a tratti respinto e a tratti mal sopportato e nemmeno la trama da romanzo giallo che si innesta via via che il libro prosegue mi ha appassionata.
Esageratamente introspettivo e indugiante troppo a lungo sui ripetitivi pensieri del protagonista scrittore.
Con qualche refuso, anche.
Non fa per me.
“Le canzoni lo accolsero e lo fecero addormentare, il sole scomparve tra le nuvole, la melodia si allontanò. E arrivarono altri pensieri.”