Dormire di giorno le provoca affanno. Se il sonno è ristoratore, il risveglio è confuso, porta tracce di inadeguatezza oraria, di tempo perso e vita sprecata, un affronto impudente al ritmo circadiano. Sognare di giorno le capita raramente e quando succede è da strani figuri che lo trova animato, come l’essere minaccioso generato pochi minuti prima dal suo inconscio: nel sogno le pareva un mostro orripilante dalla lunga chioma invadente, nel momento del risveglio un ridicolo cartone animato stampigliato sul muro. Nell’immaginario di Silvia non ci sono vie di mezzo: le speranze sono certezze, le paure sono tragedie, i “se” sono “no”, i “ma” sono “si”. Dicotomia onirica, è così che la definisce perché a spezzare il giusto alternarsi della luce e del buio la sensazione che le rimane dentro è un provvido smarrimento, un voler essere e al contempo non essere che la colloca nel limbo dell’indecisione.
Silvia sa bene che ad attraversare mondi distanti si finisce per non ritrovarsi più.
*I personaggi di Pietre sopra
La campagna continua, verso il prossimo traguardo delle 250 copie.
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Sono un po’ come lei…
…una ragazza in gamba. ☺
le speranze sono certezze, le paure tragedie.
chissà se Silvia ha le determinazione a trasormare le speranze in realizzazioni o se al contrario lei si culla in un mondo di fantasia.
ml
Silvia è una tipa tosta, poco incline all’autocommiserazione e molto proiettata sulla concretezza della vita. Ogni tanto, però, ha qualche cedimento; che sia un sogno o una debolezza, lei sa come farvi fronte. 😊
I sogni….
…come farne a meno? 😉