Sole ha poco più di sei anni. Nel suo mondo fatto di fantasie ad occhi aperti, le cose che immagina e quelle che vive indissolubilmente si intrecciano. Fatica a distinguere il vero dal falso, il tattile si mescola con le percezioni, solidità ed evanescenza hanno un unico significato.
Nella sua splendida testolina tutto meravigliosamente si confonde. Ora, ad esempio, è seduta in giardino e sta guardando l’interno della sua casa o è seduta in casa e sta osservando il paesaggio esterno? Se lo chiede dubbiosa, mentre si sforza di focalizzare i singoli elementi.
Lo specchio riflesso nel vetro.
La siepe e il lampadario.
Le nuvole e il quadro.
I contorni e i confini.
Il dentro è fuori.
Il fuori è dentro.
Lei è così.
E non c’è niente da capire.
Che bello… Così 😊
Così 🙂
Ho un quadro così in casa, che trip!
Ma dai, che strana coincidenza!
È il Sole riflesso nella cucina di casa mia. Possibile che un pittore l’abbia dipinto?
…che tenerezza.
…da stringere il cuore. 💛
assolutamente esemplare la fotografia tanto che penso che tu sia partita da quella e poi siano venute le parole.
e mi viene da dirti “ciao, Sole”
🙂
ml
Mi viene da dirti: “perchè mi scopri sempre, ml?” 😊
eheh, sorrido sotto i baffi
…che sia una domenica di sorrisi, allora! E che a Spa soffi un vento rosso che vien da Maranello 🚘😊
e che la domenica a Spa ci renda quella che ci ha tolto al sabato (è il mio circuito preferito, non dico altro)
Giá. Non aggiungiamo altro, per scaramanzia.