Un libro non scelto, spedito in omaggio, trovato in un pacco.
Un diario che sta lì, sospeso, fra prosa e poesia.
Indecisa in ogni pagina: mi piace o non mi piace?
Arrivata in fondo sento la fatica di questo continuo domandarmi: ma allora, mi è piaciuto o no?
La trama va e viene. Salta nel tempo, balzi continui fra presente e ricordi di una protagonista che descrive le ore di felicità assoluta con una tristezza disarmante.
Guardo la copertina, bellissima, e mi chiedo:
ma perché tutti gli uomini di questa storia devono morire?
Ha picchi di stile, questo sì, va detto.
“Forse è solo questa la grande crudeltà del tempo, che per essere una irripetibile traccia sulla riva della vita, è necessario dissolversi.”
Reading by the sea
..and twisting by the pool.
notazione a margine: la lettura di un libro in omaggio parte con un vistoso handicap, è mancata la scelta, l’attrazione, la curiosità che precedono l’acquisto e stimolano la lettura.
Vero, ml, condivido il gusto per la ricerca, l’attrazione, quel chiamarmi a sé dei libri che scelgo. Questo esercizio del distacco, però, a differenza di altri omaggi, ha una copertina seducente, non trovi?
😊
La copertina attrae l’attenzione. E anche le conchiglie che ci hai messo intorno.. 😉
…coi piedi nell’acqua e il sole sulla pelle, Sally cara. 😘
mi fido delle tue perplessità.
quel continuo domandarti se ti è piaciuto e quel chiederti il perchè di un’ecatombe dei personaggi maschili, sono per me due elementi sufficienti per evitare la lettura di questo libro.
🙂
ml
Eh….li ha fatti morire tutti.
E meno male che è un libro che racconta la felicità. I miei romanzi in confronto sono super allegri. 😉
Anche a me e’ capito di leggere libri che fino all’ultimo non ho capito se mi sono piaciuti o meno! Ciao,65Luna
Ci si sente un po’ spaesati e ti lasciano così: sospesa.
Ciao 65Luna, grazie del passaggio. ☺