Il contorno è nitido, il colore gelido, la realtà ha questa forma ogni volta che lei la osserva.
Le hanno detto che non è vero, che le sue sono solo chiusure, interpretazioni nette che nulla hanno a che fare con l’essenza multiforme delle circostanze, delle relazioni, dei contesti. Che la natura umana non è così, in fondo.
Eppure lei percepisce nettamente il nero, distingue candidamente il bianco e non si nasconde -no, non lo fa- quelle macchioline difformi che sporcano lievemente la superficie. Lo spazio per i dubbi va sempre lasciato, anche quando l’istinto suggerisce il contrario. Da un puntinato che pungola, lei non sa stare lontana.
*Segue
black and white, she like.
Grey is not for her.
Hi Mup!
io sono più per lo sfumare del bianco nel nero, vedremo come se la cava lei con questa visione a margini così netti
🙂
ml
Sei per un lento degradare?
☺
Assolutamente si’, i luoghi migliori stanno li’ tra il bianco e il nero 🙂
…il più è riuscire a scovarli 😉
Ritorno all’ermetismo…
…che di Montale sono “figlia” (del tutto indegna…)