Hai presente quelle parole che si dicono così, senza saperlo? Quelle frasi che vengono fuori senza rifletterci e che magari neanche condividi? I filtri si azzerano, nel cervello i circuiti rimbalzano e si attiva un meccanismo per cui chi parla non sei tu, ma i tuoi pensieri, direttamente.
In una mattina di sole ti incammini lungo un sentiero di campagna e fra il grano che cresce alla tua destra e il contadino che dà acqua alla vite alla tua sinistra, ti esce una frase così:
“Anche l’uovo ha le sue ragioni, bisogna ascoltarle.”
Non è pazzia, sai.
E’ che c’è bisogno di fare spazio e di togliere tutto quel superfluo che la mente non vuole.
Il non senso che ci riporta al senso.
Credo sia così.
Troppo sole, Ste? 😉
Quel troppo sole che ti fa capire le cose?
Non credo sia colpa del sole…però chissà 😉
Ciao Maria!!!!
chissà, forse è il residuo di un pensiero più lungo e compiuto, rimasto incistato tra un lobo e l’altro e uscito allo scoperto quando ormai non aveva più senso 🙂
ml
Mi piace la tua visuale che li trasforma in piccoli frammenti di un senso che c’era. 😉
bella riflessione
Grazie Maurizia. Sono contenta che ti piaccia. 😊