Talmente lontano da me da rimanerne colpita.
Droga, sregolatezza, guru, alcool, sesso, sporcizia, violenza, parole nel vuoto.
Siamo alla fine degli anni sessanta, c’è una Comune, una bambina di dodici anni che passa troppo tempo da sola, due genitori assenti, Le ragazze che covano il male e un doppio registro narrativo senza pretese.
Non è tanto come scrive e nemmeno come tesse la trama, è che Emma Cline ha poco più di vent’anni ed è capace di raccontare come chi ne ha cinquanta.
Come se avesse una vita alle spalle.
E invece ce l’ha tutta davanti.
“La seconda foto era la testa sfocata di qualcuno, vista da dietro mentre si girava, e fissai l’immagine per un lungo istate prima di rendermi conto che quella persona ero io.”
Quando leggo troppe recensioni positive mi insospettisco sempre…
Conoscendoti, non te lo consiglierei 😉
Mi appunto nome e titolo a futura memoria
Buonanotte Ste
ml
Puoi metterlo in coda, 😉
Buonanotte ml
Un giovane talento?
Una da tenere d’occhio 😉