Su quello strato di luce che non c’è più si passeggia silenziosi.
Si pensa al vuoto, al ritmo del fiato, ci si concentra sul niente.
A volte l’aria che c’è intorno è capace di sorprendere.
Stasera è caliginosa, d’umidità piena, a tratti brumosa, laggiù.
Di una densità corporea, come fosse sostanza.
La si può guardare mentre acquista peso, pochi metri più in là,
vicino al canale di irrigazione. E’ lì che si deposita, fitta coltre sospesa
nell’oscurità, quella della sera precoce, che ha chiuso gli occhi già da un po’.
E’ così intima la campagna, i filari spogli, l’erba fradicia,
l’immobilità d’acqua stagnante, persino nei rivoli.
Mezz’ora a piedi lungo i fossi e poi si ricomincia.
“..come fosse sostanza”. In realta’ sei tu a dare sostanza e spessore e poesia alla campagna che attraversi 🙂
ml
Grazie, ml. Con l’aria densa della mia terra spesso mi immedesimo. 😊
Mi emozioni.
Grazie
Grazie a te, Sally cara.
Body density.
So it is.
La natura in essere è un luogo sacro.
Ogni cosa è posta in modo corretto,
solo coloro che hanno una sensibilità elevata.
Riescono a percepirne l’essenza della vita,
che come un film scorre sul nastro del tempo.
Un caro saluto amica mia!
Mirco
La natura è essenza.
Farne parte rispettandola.
Distillarla per mantenerla viva.
Un abbraccio, amico poeta!
Mezz’ora a piedi poi divano e pannetto!
Qui oggi stufa e neve. Mezz’ora di pallate… poi divano e pannetto!
(A dimostrazione che tutto il mondo è paese!)
Qui nebbia talmente densa da tagliarla a fette col coltello.
Pannetto approvato! (e anche un bella tisana bollente).
🙂