Spaziale_viso a terra senza protezioni

Spaziale

Spaziale, che ha a che fare con lo spazio esistenziale,
con la misura aerea delle tue libertà,
col recinto spinato delle certezze che si sgretolano.

A misurare le distanze ti ritrovi senza confini.
Una linea di demarcazione può forse salvarti,
allora tracci una parabola ideale e getti avanti le mani nude.
Palmi delicati che scavano nel ruvido, unghie che si riempiono di terra,
fango secco da pulire in profondità.

Nella spazialità del tempo gli attimi marciano lenti,
come nelle notti insonni,
come nei giorni di ieri che oggi ritornano impietosi.
La fatica del costruire, la semplicità con cui si distrugge.

Se pensavi di poterti affidare ad una gamba, ad un braccio,
ad un polmone, ad un pezzo di cuore, sbagliavi.
Difficile potersi sottrarre al feroce destino di chi non ha ritorni.

Perché lo sai che poi cadrai.

Viso a terra senza protezioni.

 

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16 pensieri su “Spaziale_viso a terra senza protezioni

  1. “PERCHE’ LO SAI CHE POI CADRAI”
    Prendo spunto da questa verità.
    Mi viene in mente il film: “Non ci resta che piangere ”
    Avente protagonista l’indimenticabile Massimo Troisi.
    ” Ricordati che devi morire” “Mo me lo scrivo”
    Il destino sovente è beffardo,
    l’imperativo è non cedere mai, il destino poi… farà la sua parte.
    Sovente,
    mi capita di fasciarmi la testa.
    La vita è meravigliosa, ma presenta molteplici sfaccettature e l’imprevedibile si cela
    dietro l’angolo.
    Meglio non conoscere ciò che sarà il divenire delle cose.
    Vivi e lascia vivere,
    dopo la pioggia torna sempre il sereno!

    Ciao Stefania!
    Mirco

  2. Pazzia, ecco la parola che mi viene in mente, la vastità dello spazio ci devasta, quindi ben vengano paletti, difficile è restare sulla via, siamo sani ma teniamo sotto chiave la nostra follia, vivere è negoziare con la nostra mente in ogni istante, la vita a volte ci scrolla dalle fondamenta, forse vorrei diventare pazzo, si ma pazzo allegro, ora sono solo nevrotico…
    I folli sono quelli che hanno creato le cose più belle del mondo!
    Il tuo pezzo è stupendo, hai toccato qualcosa di molto vivo che è in tutti noi!
    🙂 baci Vanni
    ps. nel momento in cui scoprirò veramente la mia follia, forse potrò dire che ho iniziato a vedere me stesso e a creare qualcosa di bello!

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