Vien buio a casa di tutti

Vien buio a casa di tutti.

Di quelli che si professano degni e degni non sono, di quelli che si stupiscono dell’ovvio e oltre non san vedere.

Vien buio ovunque da queste parti.

A casa di quelle che si fingono modeste, ma di violenza sono intrise.
Di quelle che tengono il profilo basso e poi, supponenti, manovrano i fili di vite altrui.
Di quelle sguaiate che sbraitano nei corridoi e inventano storie per incantare serpenti.

Vien buio nelle loro stanze, come nelle mie.

Vien buio a casa dei pavidi, che solo col potere son capaci di schierarsi.
Buio a casa dei giocolieri della correttezza, del rigore, della morale.
Di chi non ha capito dove sta la lealtà e vive storto in una quotidianità bieca.

Vien buio a casa di tutti, prima o poi.

Di luci ora non se ne accendono, nemmeno una.

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