Prendo un taxi e mi faccio portare a S.Luca, voglio guardare Bologna da lassù, scendere a piedi dal Colle della Guardia fino a porta Saragozza.
La luce che c’è a San Luca, soprattutto nei giorni di sole, si rifrange a strati sul panorama circostante, come un’immagine su più livelli, alcuni nitidi, altri sfuocati.
Le cime dei colli bolognesi emergono limpide nel loro nitore, coi colori definiti del verde e del marrone, del grigio scuro e del cobalto. La parte centrale delle colline pare avvolta da una nebbiolina lattea, densa e oscurante nel bianco più fitto. I piedi del colle e le pianure confinanti si fanno morbide nei riflessi ambrati dei raggi caldi del pomeriggio, che a volte sfiorano i viola, più spesso si tingono d’arancio.
E’ uno spettacolo di luci e un degradare di densità che mi godo in solitudine.
Scendere dal colle e attraversare questi strati sovrapposti mi fa pensare a come sono fatto io: cupo e limpido, denso e stemperato. Non sono un uomo facile da maneggiare, ho diverse asperità, sono abituato ad alternare stati umorali contrapposti, senza chiedere permesso, a nessuno.
Faccio sempre quel che mi pare, è questa la verità.
*Niente di niente_Stefania Sabattini_selezione reading_tournée autunno 2015
Bella descrizione del panorama mattutino bolognese. Brava Stefy!
Mi piace anche Augusto, l’uomo che non deve chiedere, mai!
Augusto è fatto così.
Grazie Andrea, sei sempre generoso.
Mi fai venire voglia di andarci.
Quando torni in Italia, ci facciamo una gita? 🙂
This is the truth.
The truth.
c’è una certa simmetria tra Augusto e Margherita, entrambi in fase contemplativa, entrambi guardano fuori per vedersi dentro, una parla di sè come di una stabilità nel disequilibrio, l’altro delle spigolosità del proprio carattere poco maneggevole.
aspetto un terzo stralcio di tournè per sapere se s’incontrano e se s’incastrano.
ml
(visto che in tournè le letture le fai tu, anche qui potresti mettere un audio :))
Sono speculari Augusto e Margherita. Di loro Augusto dice:
“E così ci ricomponiamo, gli incastri precari delle nostre vite si riallacciano nell’incastro materiale dei nostri corpi.”
Nel terzo stralcio comparirà Francesca.
Un audio??? Mi vergogno troppo… 😉
Bello, tra l’altro San Luca e’ un posto suggestivo. 65Luna
Lo è davvero, soprattutto con la luce radente del mattino.
Grazie! Un abbraccio.
Augusto è uno st…, lo sai che non lo sopporto 😉
E’ un uomo complicato, indecifrabile pure per me. 😉