“Il rancore fa male” ti ho detto.
“La rabbia è energia” mi hai risposto tu.
Mi rimbombano in testa queste nostre parole, risalgono a giorni lontani, eppure io le avverto vicine, come appena pronunciate.
In una mattina come questa, di passato che si mescola al presente, di discorsi da fare e di decisioni da prendere, cerco appigli ovunque: indizi, segnali, ispirazioni rivelatrici nel caos che mi circonda.
Mentre aspetto paziente di avanzare nel traffico, guardo fuori dal finestrino.
C’è una coltre di nebbia sottile che si staglia spettrale fra il cavalcavia dell’autostrada e la campagna della prima periferia.
Avverto il bisogno di definire gli strati, separarli fra loro, farne un costrutto sensato;
non nella memoria, non nell’immaginario, solamente nella realtà.
Ammesso che sia possibile.
In questa immagine catturata attraverso un vetro
rivedo il bene che abbiamo condiviso e il male che ci siamo fatti.
Il bene sta in alto, nell’alba che avanza.
Il male è sepolto, sotto l’opacità di un fumo denso.
Se la pazienza è davvero una risorsa, allora c’è ancora una speranza.
Se il tempo ha un valore, allora non può finire così.
Mi chiamo Alfonso e non so dove andare.
Stay there
…where?
On the right side.
Vai dove ti porta il cuore Alfonso!
Segui l’istinto e non sbaglierai?
Forse anche il cuore di Alfonso non sa dove andare.
Inseguire sempre l’alba della vita, incontrerai la speranza sulla via.
Il rancore buttalo via, gettalo tra rovi ed ortiche che selvaggiamente crescono
fomentando nell’io una vendetta che porterà a distruggerti.
Il rancore, la rabbia.
Lasciala sulla porta dell’oggi, poi chiudila… butta via la chiave del pessimismo.
Rifioriranno rose… domani.
Nuove cose che scaldano il cuore ti stanno aspettando.
Ciao Stefania un bacio !
Mirco
Mirco caro, che messaggio di speranza, di positività, di rinascita!
Grazie, di cuore! (anche da parte di Alfonso 😉 )
Un bacio a te e alla tua luce.
La nebbia puo’ aiutare a vedere, a mettere ordine, Alfonso ne e’ consapevole.
ml
Alfonso lo sa, hai visto giusto ml. Deve imparare ad orientarsi in quella coltre sottile, a farla diventare alleata, da fumo denso a chiara via.
Grazie.
La rabbia è energia. Anche il fulmine lo è, ma può solo distruggere.
Attenzione a seppellire il male, specialmente se viene coperto solo da una coltre di denso fumo.
Bel racconto Stefy, breve, incisivo, carico di significato.
Il male andrebbe elaborato per capirne le ragioni. Il fulmine è una scarica violenta che colpisce senza scampo.
Grazie Andrea, mi fa piacere 🙂 il tuo passaggio fra le mie righe.
Ciao e forza Rosse!
Sempre forza rosse e mai perdere la speranza!
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Mi piace molto il tuo modo di scrivere, complimenti! 65Luna
Grazie 65Luna, io apprezzo il tuo occhio sugli scatti!
Bello il racconto, lo leggo e lo dimentico ma mi resta in mente solo:
“Se la pazienza è davvero una risorsa, allora c’è ancora una speranza.
Se il tempo ha un valore, allora non può finire così.”
quindi Alfonso è una persona positiva e questo e fondamentale!
ciao cara 🙂
Infatti, anch’io, come Alfonso confido nel valore del tempo.
ciao caro 🙂
Il tempo deve fare il suo corso, speriamo poi che non si notino le cicatrici! 🙂
Cicatrici indelebili, Berenice non perdonerà. 😦
Pherenike, dal greco antico: portatrice di vittoria! quindi bisogna stare attenti!
Non è una da mezze misure Berenice.
Ahahah! la sorella di Erode!!! l’ho letto su Wikipedia. 🙂
E vai! E’ un nome che adoro, vagamente altezzoso, decisamente intrigante.
Nome per la prossima figlia?
No grazie, sono a posto così! 🙂
Ahahah, anch’io, i miei si chiamano Eleonora e Gabriele, ma se avessi ancora una figlia la chiamerei forse Bianca!
io Viola!
Nomen omen! ora anche in latino…
“Conveniunt rebus nomina saepe suis” ora mi diverto, please translate!
A significant name! A fitting name!
Ahahah! giusto! 🙂 almeno penso!
…il greco antico: passione e dannazione della mia adolescenza.
Ahahah! io ho fatto il tecnico!
Io il classico, scuola bellissima, marchio indelebile.
Anche qui non avevo dubbi! si sente tutto…
Grazie!
smile!