Aspettare e sperare, sperare ed aspettare. Così, per trecento km, nell’attesa che nulla accada, che non cambino le carte in tavola, che la strategia della sola sosta paghi.
Poi, a pochi metri dal traguardo, con Vettel che sfiora e manca l’ennesima impresa, penso alle parole di Nico Hulkenberg: I’m very frustrated and disappointed today.
Le pronuncio anch’io, con una sorta di disincantata rassegnazione che non si addice a Spa.
Ripercorro la gara e, conscia dei limiti oggettivi che ho, ammetto la mia incapacità di capire i meccanismi e soprattutto il senso della Virtual safety car e di quel Delta time che ogni team interpreta a modo proprio e che consente ai piloti di guadagnare e/o perdere secondi impunemente.
Sul podio, infine, guardo Hamilton esultare e mi consolo dicendo: meno male che abbiamo tenuto Kimi.
Per il resto Spa è Spa: il tempio, il circuito maestro, l’olimpo della F1, anche se oggi mi è sembrato solo un banale Gran premio, un’incomprensibile Virtual safety Spa.
Ci ho creduto, ma è andata male.
Ci ho creduto anch’io. Dai, Alex, che Monza e dietro l’angolo. 🙂
Speriamo bene.
Mai perdere la speranza.
Se tutte le volte dobbiamo sperare nel cielo…stiamo freschi.
A Monza speriamo nel diluvio.
Bisognerebbe sperare nelle nostre forze. 😉
Ciao Drimer!
sto ancora smoccolando.
fino a due giri dalla fine mi sentivo un buon veggente (nelle condizioni in cui erano partite le due rosse stavano ottenendo il massimo).
certo che quell’esplosione a 300 all’ora lascia perplessi.
comunque Spa è sempre un bel vedere.
ml
ml, mi dispiace ammetterlo, ma io e te come veggenti valiamo un tubo! 😉
Stefania cara…
la sfortuna ci vede benissimo!
Peccato per questo Gran Premio!
Ti confesso… di riflesso ho sentito che L’AUTODROMO DI MONZA è superato….
Ormai… tutto e di più è comandato dai quattrini!!!!!
Si corre nel deserto…. solo un autodromo e tanti… tantissimi denari
e sceicchi.
Ma… il cuore no…
il cuore non si compra!!!!
Viva la rossa,
cavallino rampante della storia
impresso nella memoria…
Viva il Gran Premio d’Italia…
a Monza
tutto il resto… è….
malinconia….
Italia…Italia
quella di Enzo Ferrari
tutto il resto…. è….
fari accesi d’ipocrisia!!!!!!
Ciao!!!!!
Meravigliosa cronista d’avvenimenti che fanno emozionare,
a presto!!!
Mirco
E’ tutto un buisness Mirco, hai ragione, ma noi, che il cuore ce l’abbiamo davvero, non ci facciamo comprare e manteniamo intatte le nostre emozioni sportive!
A presto, poeta amico mio.
stavolta non faccio il veggente, sto proprio zitto 🙂
ml
Anche io, un silenzio d’obbligo. 🙂