Chi non conosce Agota faticherà a capire per quale motivo si possa apprezzare un libro che non è piaciuto. Forse perché l’approccio alla prosa di Agota dev’essere trasparente, privo di filtri soggettivi, lontano dai giudizi personali. Quando Agota scrive, nulla aggiunge alla realtà, la traspone in copia conforme, senza contorni, né commenti.
Ben lungi dal capolavoro assoluto che è Trilogia della città di K., La vendetta è una piccola raccolta di cronache senza identità, lieve e sarcastica, quasi anatomica. Personaggi appena accennati, ritagli di esistenze, frammenti asettici. Brevi squarci glaciali, secchi e taglienti come mannaie perfettamente affilate.
Quando Agota Kristof scrive, bisogna leggere, comunque.
Anche se non c’è più.
La ribellione di un corpo che non può riposarsi altrove, la ribellione dei piedi che non possono camminare, il rifiuto degli occhi che non vogliono vedere altro. Un’anima incatenata ai muri di quella città senza pari, gli occhi incollati alle facciate di quella città senza pari.
Non conosco Agota ma la tua recensione e’ cosi’ accattivante che provvedero’! Abbraccio,65Luna
Grazie cara, buone vacanze!
Buone vacanze anche a te! 65Luna
Grazie 🙂
Non conosco questo scrittore ma mi incuriosisci.
Prova con la trilogia della città di K.
Ciao Rodix, buon agosto!
Grazie, anche a Te 🙂
🙂
Ma tu guarda, l’ho letta subito dopo murakami, roba di 3-4 giorni fa! E non avrei saputo descrivere meglio l’impressione che mi ha lasciato, “brevi squarci glaciali”.
Un sorriso divertito, ciao.
ml
Che coincidenza, ml!
Sai che non sono poi così stupita? 😉
Un abbraccio, col sorriso.
A me la Kristof fa un po’ paura….
…in effetti a tratti è alquanto inquietante.
Ciao Stefania. Dopo la lettura dei tuoi ho assistito al concorso “Nebbia gialla” dove De Giovanni e Varesi presentavano i loro romanzi gialli e ne ho letti alcuni con piacere. Poi su consiglio di Patrizia cui chiedevo letture per alzare l’umore sotto i piedi nel mio tour ospedaliero ho letto “L’allegria degli angoli” di Marco Presta (conduttore raiofonico di successo). Ho subito presi a prestito altri suoi libri e. Spero abbiano la stessa pirotecnica forza risollevatrice. Il mio periodo richiede ottimismo galleggiante nella fantasia intelligente più sfrenata. Credo che La vendetta di Agota cosi ben recensita da te non possa fare al caso mio. Grazie ancora per tenermi nel tuo indirizzario. Buone letture e buona notte.
Caro Franco, è un piacere averti di nuovo fra le mie righe. Spero che l’estate sia sopportabile e che letture lievi allietino le tue giornate. Se incapperó in qualche libro ‘rinfrancante’, te lo consiglieró. Agota evitala, decisamente. Intanto ti abbraccio e spero di vederti presto. 🙂
🙂
🙂
Una delle mie scrittrici preferite!
Ha uno stile unico.
Ciao Marina, buon agosto!
Io aspetto i consigli per i libri “rinfrancanti”…ma le tue recensioni sono sempre accattivanti, incuriosiscono. Buone vacanze e tienimi aggiornata sulle tue letture.
Grazie amica!
La scorta d’agosto:
Storia del nuovo cognome (me l’hai regalato tu!) – Ferrante
L’uccello che girava le viti del mondo (quelle 832 pagine…) – Murakami
Gli sdraiati- Serra
Nessuno si salva da solo – Mazzantini
Baci!!!
Gli sdraiati l’ho letto, la Mazzantini la affronto ma il resto te lo lascio!!!! devo ancora leggere Housseini, ma sarà il prossimo. Appena Viola mi lascerà un pò libera….
Ma come??! Devi iniziare Haruki….
Bacio, amica mia.
Ciao Stefi, anch’io non la conosco, ma oramai ho imparato a fidarmi di tè! per ora ho letto la sua bio su Wikipedia! mi sembra bella tosta!
E’ una delle più grandi. Così come a Rodix, anche a te consiglio di iniziare dalla Trilogia della città di K.
Un abbraccio Vanni!
ok, cercherò l’ebook! baci!
🙂
Letta la Trilogia e mi è piaciuta particolarmente. Come sai, lego tanto le persone ai libri … e la trilogia è legata all’ex moglie del mio compagno che me l’ha consigliato! Strana la vita a volte…
La vendetta non l’ho ancora letto … ma letta la tua recensione, aggiungo in lista! 😉
Strana, si. Risvolti inaspettati quando non te li aspetti. Ti abbraccio, Rosy cara.