“Per convincermi a lasciarti mi ripeti sempre che le nostre strade non si sono incrociate al momento giusto. Perché si incontrassero seriamente avremmo dovuto conoscerci prima che iniziasse questo millennio, quando ero libero da impegni, da una famiglia, quando non avevo così tante responsabilità.
Lo sai bene, Bea.
Tredici anni di differenza, tu in un mondo, io in uno diametralmente opposto. Distanti negli spazi, slegati nelle convinzioni, così diversi. Serio e determinato io, spensierata e frivola tu. Io devoto, tu blasfema. Come avremmo potuto incontrarci sulla stessa strada? E’ accaduto quando il destino ha voluto che accadesse e io sono contento che sia successo in questi anni, nell’età della radicata consapevolezza delle cose impossibili. Quella consapevolezza che non mi fa perdere la ragione, nemmeno quando ti avvicini di un soffio e mi sembra quasi di poterti agguantare.
E poi, Bea, sai benissimo dove sta la verità. Che a stare insieme così, nella distanza, che a frequentarci nei pensieri, senza toccarci, per così tanto tempo, con le nostre fasi negative e positive, le parentesi folli e le confidenze notturne, i miei musi e le tue ottusità, è anche meglio di un rapporto ufficiale e tangibile, ma brevissimo. Perché una storia vera e veloce non lascia il segno, mentre una storia irrealizzabile come la nostra ha ormai segnato solchi che nemmeno la volontà più ferrea potrà mai cancellare.
E poi, Bea, perché non mi lasci tu?”
Che bello Stefi quando mi arriva il tuo scritto…quando meno me lo aspetto le tue parole mi sorprendono e mi confortano. Ti seguo da un mese e sono gia dipendente!!!!!
Che bello Paola, esserti di conforto mi rasserena. E’ da un mese che ci frequentiamo e ho già capito che sei una bellissima scoperta. Grazie! (anche al Gabian/Drugo che ci ha fatte incontrare :))
Eccomi qui…..un’altra Paola dipendente!!!!!!!
Non mi stanchero’ mai di dirlo…quanto mi piace leggerti !!!!!
Due Paole dipendenti: una parente, un’amica. Grazie, di cuore. 🙂
Già Bea, perchè non lo lasci tu????
Si Bea, fatti sentire! Benvenuto Mup fra le mie righe. 😉
una Stefi fuori dall’ordinario, per i pantaloni e il tema. Bene.
ml
Grazie ml, sto riemergendo, pian piano, dal periodo di apnea e ho deciso di indossare i calzoni 😉