Un podio così ce l’abbiamo solo noi. La piattaforma sospesa sul rettilineo di partenza del circuito di Monza è una struttura circolare bordata di rosso, a sbalzo sull’asfalto, protesa sul pubblico. Il podio di Monza è l’unico al mondo sotto il quale i tifosi possono assistere alle premiazioni stando a pochi metri dai piloti.
Come fan a un concerto di rockstar.
Ai piloti piace avvicinarsi alla gente, vedere la chiassosa marea umana che solo il Gran premio d’Italia concede ai loro occhi. “Il calore che c’è qui” – dicono – “in nessun altro posto al mondo”. Merito della vicinanza fisica, dell’italianità, della passione che Monza non riesce a lesinare e di quel cavallino gigantesco che ondeggia sulla marea.
Tocchi tricolore ovunque in giro per il circuito, sui cordoli della Lesmo e alla Parabolica, sulle gru di sollevamento, nella segnaletica orizzontale. Segni distintivi di quell’orgoglio nazionale che ci contraddistingue ovunque, perché a Monza è sempre festa, anche quando Fernando è fuori gioco e Kimi fatica nelle retrovie.
Con Rosberg in vena di slalom, Hamilton ha alzato la coppa al suo posto. Con Vettel annebbiato da una patina opaca, Ricciardo ha stabilito la definitiva supremazia.
Bella questa nuova Formula 1, lo scetticismo d’inizio mondiale è svanito del tutto.
C’è una nuova generazione di piloti che corre veloce e senza paura.
Una nuova epoca è davvero iniziata.
Verissimo, Monza è un GP unico al mondo! Bel post!
Grazie Alex, e poi è stato bello anche vedere Felipe sul podio.
Commovente….
😉
aspettavo il tuo resoconto a caldo, sempre interessante. Condivido la tua opinione sui piloti emergenti, per una volta quest’anno hanno debuttato (o si sono confermati) tutti giovani assai validi. Per il resto, Monza mi lascia freddo, non è uno dei circuiti che amo, troppo veloce, troppo prevalere delle macchine sugli uomini: non sono soddisfatto quando si arriva a coppie di squadra (nell’ordine d’arrivo 2 mercedes, 2 williams, 2 redbull, 2 mclaren). Contento anch’io per massa (ma è evidente che bottas gli è superiore)
ml
Hai ragione ml, le doppiette di squadra lasciano perplessi e condivido anche il giudizio su Massa e Bottas. Che Monza ti lasci freddo dal punto di vista tecnico lo capisco, ma dal punto di vista emotivo no, non foss’altro perché in mezzo a quella marea umana ci sono stata diverse volte e ti assicuro che è un’emozione forte. 🙂
ci sono stato anch’io, ma, appunto, dal vivo è un’altra cosa 🙂
😉
in questa stagione disgraziata, temo che marchionne assesterà alla ferrari il colpo di grazia.
ml
Finisce un’epoca e non è detto che il futuro possa essere migliore. Non sono in vena di ottimismo ultimamente, ma di speranze ne conservo ancora qualcuna. Chissà.
E dopo il podio ora rivogliamo la soprelevata! ahahaha!
Ma quanta acqua ho preso quando ero giovane, per fortuna che domenica c’era il sole.
…a parte gli scherzi speriamo bene per il futuro… visto certi chiari di luna.
Ciao Vanni
Eh si, bisogna avere fiducia, che ci sia il sole o la pioggia, nel futuro bisogna crederci.
Un abbraccio!