Undici curve a destra e sei a sinistra in un parallelepipedo di circuito che sa di teutonica razionalità.
Vedo Kimi, compresso e sfilato come in un autoscontro da luna park, finire doppiato.
Vedo Fernando spremere al meglio la sua rossa, per poi arrendersi al fuel control.
Vedo scintille e fuoco.
Vedo sorpassi e duelli, cappottamenti e incendi.
Un gran premio appassionante, dicono i commentatori, dinamico e divertente.
Un divertimento triste, aggiungo io.
Ma forse è solo mia, tutta questa tristezza.
Sù con la vita Ste, vedrai che arriverà anche il nostro momento…..
Ci spero Alex, grazie.
per una volta ho visto il GP su sky, anche se in francese, quindi nelle migliori condizioni per apprezzare la vivacità della gara. Eppure la sensazione è stata quella di una lontananza dello spettacolo, qualcosa di artificioso e di sfuggente (le regole assurde sui consumi, l’immodificabilità dei motori che chi li ha azzeccati a inizio stagione, è a posto per tre anni, lo strapotere delle gomme) che toglie potere alla capacità dei piloti (e un kimi irriconoscibile lo dimostra) e piacere allo spettatore.
ciao,
ml
Hai colto in pieno le ragioni della mia tristezza, caro ml.
Ci voleva l’Ungheria per spazzare via la tristezza!
l’ungheria me la sono persa quasi tutta, ma se non vedere porta fortuna, sono disposto alla rinuncia!
Beh, se le cose stanno così, caro ml, ti consiglio vivamente di astenerti, d’ora in poi 🙂
Se vuoi, i gp te li racconto io….
Ci sto! Ma possiamo iniziare con monza? Prima c’e’ spa, il piu bel GP del campionato, non vorrei perderlo, se posso 🙂
D’accordo, sono buona, Spa te lo concedo 🙂