Chissà cosa aveva in testa il progettista tedesco del circuito di Sepang quando ideò la copertura ondeggiante del rettilineo di partenza. Forse un vecchio tetto di lamiera, di quelli ondulati e arrugginiti che coprivano le baracche di campagna, o forse una trottola, di quelle con il perno in mezzo che dopo averle caricate ruotavano rumorosamente finendo a cozzare contro un mobile di casa.
A me sembra una giostra, una carosello d’epoca, coi cavalli lenti che si alzano e si abbassano in un moto malinconico e cantilenante. E infatti è proprio ad una giostra che assomiglia il mondiale 2014, un gioco moderno, di quelli un po’ impazziti che quando ci sali sopra non hai idea di cosa accadrà, perché non puoi prevedere che le qualifiche dureranno due ore, perché non riesci a capire fra i tuoi rivali chi è davvero competitivo e chi no, perché non ti aspetti così tante bandiere rosse in una sola sessione, né immagini che taglierai l’ultimo traguardo quando il cielo sarà quasi buio.
Sul sito ufficiale della Ferrari (formula1.ferrari.com/it/ferrarifansurvey) c’è un sondaggio che chiede ai tifosi di esprimersi su un semplice quesito:
Ti piace questa nuova Formula 1? L’ho fatto la scorsa settimana e ho risposto NO, insieme all’83% dei partecipanti; l’ho rifatto poco fa, al termine delle qualifiche, ed ho risposto SI, insieme al restante 17%.
Ho cambiato idea quando ho visto il sorriso di Fernando, contento del suo quarto posto in griglia di partenza, soddisfatto del lavoro straordinario dei meccanici che in tre minuti hanno sostituito la sospensione danneggiata nel contatto con Kvjat.
Ho pensato che è un buon segnale, che quando si sale su una giostra si deve avere il coraggio di affrontare l’ignoto, che nella cabala dei possibili risultati potrebbe uscire anche quello giusto.
Ho pensato che il vento e la pioggia di Kuala Lumpur potrebbero far girare la giostra dalla parte buona, sorprendendoci.
La Formula Uno mi annoia tremendamente, mai visto una gara per intero, lo trovo un inutile spreco di CO2. Comunque a parte ciò, trovo anche io che quella struttura architettonica faccia immediatamente pensare ad una giostra antica, con i cavallini bianchi, quelli che cavalcava Mary Poppins, per intendersi.
Esatto rodixidor, proprio quella. Grazie!
Ecco la giostra 🙂
Questa è una giostra che dà la carica! Così a cavallo fra i settanta e gli ottanta, fa venire voglia di ballare. E’ un altro bel segnale per le rosse. Grazie ilmiokiver!
Questa volta me lo vedo anch’io 🙂
A me il rimescolamento di carte dei nuovi regolamenti non e’ dispiaciuto, come pure il nuovo rumore piu soft. La mercedes e’ stata piu’ rapida nell’interpretazione, ma la redbull sembra aver gia’ recuperato. E la ferrari? Non e’ distante, tutto sta a vedere se poi si avvicina ai primi o si allontana, come gli scorsi anni.
ml
Non devo leggerti domattina perche il GP lo guardero’ registrato al pomeriggio 🙂
Beh, non so se scriverò, dipenderà dal sentimento….
Per natura sono refrattaria ai cambiamenti e ho lunghi tempi di maturazione delle novità. Però sono anche curiosa, quindi sto alla finestra e mi godo lo spettacolo. Sulle rosse, che dire? Le amo così tanto che non mi deludono mai. Un po’ troppo sentimentale, lo so….
certo che come ti scatena la poesia la formula 1, stefi…
….fonte di ispirazione continua, lucas….
A me sembrano le ali di uno dei gormiti di mio figlio….commento la tettoia perché la gara è meglio non commentarla….
Eh, speriamo nel Bahrain.
Awesome work. Thanks for sharing.
Thanks Louis, it’s very kind of you.
è la macchina volante di Leonardo, forse quest’anno chiamiamo lui in Ferrari, magari ha qualche buona idea!
ciao Stefi, buona serata, Vanni 🙂
Hai ragione Vanni, somiglia all’ornitottero! Leonardo salvaci tu! Buonanotte a te Vanni.
Ornitottero che nome sembra un’animale esotico.
ciao Stefi buona giornata. 🙂
E’ mio figlio grande che ha la passione per Leonardo, in casa siamo tutti un po’ esperti….
Buona giornata anche a te caro Vanni.
Sin da piccolo mio figlio si è appassionato come tanti bimbi di Dinosauri, tre giorni fa il primo traguardo, laurea breve in Geologia. 🙂
ciao Vanni
Congratulazioni al neo geologo! Bella soddisfazione anche per te, immagino…
Siii, sono felice… 🙂 🙂 🙂
ora l’unico problema è trovare in Italia un corso di Paleontologia… 😦
Fa sempre comodo avere un paleontologo in casa!
nell’economia domestica è molto utile!
🙂