Non bisognerebbe leggere libri così penetranti quando ci si sente inzuppati di stanchezza fin dentro le ossa. Sarebbe più indicato qualcosa di leggero, di spensierato o, perlomeno, di stemperante.
Forse, però, non è un caso che proprio in questi giorni mi sia capitato fra le mani Io prima di te. Può darsi che ci sia un motivo se Jojo Moyes si è fatta strada fra la catasta di libri impilati sul comodino, irrompendo con prepotenza in cima alle mie letture. Credo sia merito del destino che mi aiuta a riflettere proprio quando cerco di dipanare i pensieri.
Louisa e Will.
Una ragazza di famiglia proletaria, scalcinata ed eccentrica; un rampollo della finanza che un tragico incidente ha reso tetraplegico. Si incontrano forzatamente e per necessità; si vivono addosso, entrano uno nell’altra.
E’ una storia intrisa di sofferenza e di bene assoluto, al contempo delicata e vigorosa, disperata e confortante.
Non c’è un finale che avrei voluto, non anelavo ad una chiusura bella o brutta, giusta o sbagliata. Mi sono fidata di Jojo fin dalle prime righe e sapevo che avrei letto le ultime pagine con una sensazione, appropriata, di quiete.
Il cardine è nel titolo, in quelle quattro parole c’è la chiave interpretativa.
Nell’io prima di te è racchiuso il senso compiuto di questo splendido romanzo.
Gli raccontai qualcosa di bello.
Il tempo rallentò, e si fermò.
Come l’avessi letto… grazie!
Grazie a te Franco! E’ una bella lettura che consiglio a tutti.
Non so a quante persone l’ho consigliato……vedo che sei d’accordo con me.Gran bella lettura!!!!
Mi fa piacere che condividi, sono contenta di questa nostra sintonia letteraria. Un abbraccio!
Io amica non so se ci puoi credere ma davvero, è l’ennesimo libro che ho segnato da leggere! Forse un pò di affinità c’è davvero, nonostante il tempo che passa inesorabile, la non quotidianità, anzi, dei nostri incontri, nonostante i 5 anni li Liceo passati insieme siano ormai lontanissimi, qualcosa in quegli anni ha legato le nostre esistenze, l’amicizia vera non decade e anche un libro condiviso può voler dire tanto. Lo leggerò al più presto per sentirmi anche più vicina a te.
Il nostro legame è forte, solido, vivo, sempre presente anche nei momenti di lontananza. Siamo fortunati ad esserci incontrati, siamo stati bravi a coltivare la vicinanza e il bene che ci unisce. Grazie Robbi, amica mia preziosa, sei con me e io ti sento. S.
Ecco, ieri sera l’ho terminato….e ho pianto, pianto, pianto…mi è piaciuto tantissimo, molto forte e toccante. “E’ una storia intrisa di sofferenza e di bene assoluto, al contempo delicata e vigorosa, disperata e confortante”, così l’hai definita e mi trovo completamente daccordo. Una storia d’amore molto forte verso se stessi e verso l’altro. Mi piace quando un libro regala delle emozioni così forti. Grazie come sempre per il consiglio.
p.s. prima ho letto l’Allende, carino ma soprattutto scritto bene come lei sa fare, ma non mi ha lasciato la stessa grande emozione che per esempio mi ha lasciato la Moyes.
Al prossimo libro amica cara!
Ero certa che ti sarebbe piaciuto! E’ un libro che, nonostante i temi drammatici, infonde pace e regala certezze. Leggerò l’Allende e ti saprò dire. La prossima recensione è in arrivo…. Un abbraccio amica mia!