Si è aperto il cielo.
Dopo interminabili giorni di pioggia e di nebbie rarefatte, lunghi fasci di luce ci concedono il piacere di vedere cosa c’è nel cielo. Io ci vedo l’azzurro, finalmente.
E a guardare bene vedo anche il tepore naturale di una stagione che muore, la speranza che torna, la forza che cresce.
E poi laggiù, in fondo alla densa foschia che avvolge le cime dell’appennino, intravedo le illusioni, quelle che canta Patty Pravo ne Il vento e le rose.
Un giorno il cielo si aprirà
e mi racconterà che tu
tu sei la solita illusione
Un testo magnifico che mescola l’amore con l’economia, un letto con un caffè, l’incoscienza con gli scocciatori.
E il vento con le rose.
Scritto da Diego Calvetti in un momento di ispirazione vera.
Suonato da un’orchestra di violini e di chitarre elettriche.
Mi vuoi?
O vuoi un altro caffè?
Dicevi non si può
e poi sei qui da me
http://francescapratelli.wordpress.com/2014/02/07/liebster-award/ se ti va di partecipare…grazie! Un saluto 🙂
Grazie Francesca, che sorpresa questa nomina! Sei molto gentile ad avermi indicata.
Carissima Stefania
scusa la mia latitanza. Dovuta ad una instabile condizione fisica cronica alle ossa
prevalentemente alla schiena che non mi permette di agire come vorrei.
Condizione , accentuata da questo meteo che rilevanze asiatiche non mediterranee.
Meno male che per ristorare il mio stato d’animo di tanto in tanto vado a cercare il tuo blog
certo di ritrovare l’incanto di chi sa scrivere bene, recensire e raccontare al prossimo
nuove storie dense di amore e verità!
Bentornato Mirco, si sentiva la tua mancanza! Mi dispiace per i tuoi problemi di salute. Non mollare Mirco, fatti coraggio, la primavera è vicina, porterà luce e calore per tutti noi. Grazie, come sempre, per la tua poesia. Un abbraccio. Stefi