A proposito di vecchi brani ripescati nella memoria,
a proposito di legami di sangue che distruggono le esistenze di giovani donne,
a proposito di canzoni che sono racconti,
ecco che dall’Ipod in modalità random salgono le note di Mary dei Gemelli DiVersi.
Penso subito a quella Lei che fissava il vuoto nella vetrina della libreria, a quel desiderio di silenzio, alla sua stagione complicata e dolorosa. La voce di Strano, penso, potrebbe fare da sottofondo alla sua vita. La pioggia e le sirene che si sentono all’inizio del brano, il modo risoluto in cui viene narrato l’abuso, l’intensità mista a speranza di quel coro gospel finale. C’è tutto quel che serve per immaginare e capire.
Bellissima canzone dal successo internazionale, mix di generi musicali contemporanei che non so distinguere fino in fondo, voci profonde e limpide che sanno interpretare la drammaticità e la forza.
Si sente sola Mary
ora ha paura Mary
l’ho vista piangere
poi chiedere
una risposta al cielo Mary
Canzone strepitosa! Adoro i Gemelli Diversi e credo che Mary sia uno dei loro brani migliori.
Condivido Alex. Buon Natale!
Amica, continui a stupirmi nonostante gli (ormai tanti) anni di amicizia.. Sei davvero eclettica, anche i Gemelli Diversi nell’IPod? Io comunque colgo ogni tuo spunto e rifletto, rimugino, ripenso, mi riprometto…
Ma si, anche i Gemelli Diversi…chi l’avrebbe mai detto! E quand’è che rimuginiamo insieme, amica cara?