Uscita dal tunnel di Nuvola numero nove, faccio zapping sull’iPod in cerca di qualcosa di vecchio da ascoltare. Mi succede sempre così: dopo aver riprodotto e cantato un nuovo album al limite dello sfinimento, vado a ripescare nel passato, anche remoto, sonorità più datate. Il motivo mi è ignoto.
Navigo fra le vecchie playlist e mi fermo qui, nel punto in cui l’alternative rock incontra la voce di un angelo, sulle note flebili ed elettriche con cui i Subsonica, band d’avanguardia anni novanta, rivisitano una canzone dei Matia Bazar, gruppo leggendario degli anni settanta.
Ascoltare oggi Per un’ora d’amore è forse anacronistico. Siamo in un secolo nuovo, le nostalgie e i sentimentalismi dovremmo imparare a lasciarceli alle spalle. Se poi la nostalgia è incarnata da un mix atipico di epoche musicali diverse, il dolo potrebbe essere doppio.
Ma non sembra anche a voi che ascoltare la voce celestiale di Antonella Ruggiero sia un’esperienza senza tempo?
Vocalizzi da sirena, acuti di cristallo, vibrazioni perfette.
Voce celestiale, hai ragione, ma il video è inguardabile!
Ora ti sembra che lo sia, ma immaginalo negli anni 90….modernissimo!
è una delle mie canzoni preferite, ma solo in questa versione!
Ma dai Robbi? Qualcosa in più che ci unisce…
Le suggestioni sono trasversali e irrazionali e non curanti se “…il cuore è libero oppure ha moglie…� (De Andr�). A volte “incappi” in sintonie mentali e fisiche insperate. Incontri, collaborazioni di lavoro o artistiche con persone non cercate ma che possono piacevolmente travolgerti ignorando ragioni e sentimenti preesistenti. Poi, nel tempo, una musica, una mail o una canzone, con la sua carica sensuale, ti fa riaccendere l’adrenalina e.. un bel batticuore che ti fanno fantasticare oltre il pudore e il buon senso.
l’antonella c’ha ‘na voce che scpacca.. inimitabile!
Cara Stefania
Antonella e una grande professionista, la sua voce apre i timpani anche a chi non sente
talmente è emozionante.
Ciao un bacio a presto!
Avete ragione tutti, Lucio quando dice che Antonella è inimitabile, Franco quando descrive le fantasie che una voce può accendere, Mirco quando definisce Antonella una grande professionista. E’ un’artista grandiosa.