A chi sostiene che la musica “leggera” sia un’arte minore vorrei far ascoltare Libero nell’aria di Roberto Kunstler nell’arrangiamento in voce e musica di Sergio Cammariere.
Una canzone che è un racconto, un quadro, un cortometraggio.
Un intero universo narrativo racchiuso in un brano musicale. Una storia di guerra e contro la guerra, un racconto sulla natura umana e le sue debolezze, le sue colpe, le sue vigliaccherie. Versi e musica che nulla hanno da invidiare ai componimenti classici, alla letteratura impegnata, ai film d’autore.
A chi sostiene che la musica leggera sia inferiore alle altre forme di espressione artistica vorrei dire: mettetevi comodi, chiudete gli occhi, immergetevi per quattro minuti e mezzo in questa piccola meraviglia musicale e poi ditemi se davvero pensate che questa non sia arte.
Sapete che la guerra
è una vecchia commedia
una scomoda sedia
la caccia a un nemico
che alla fine tu non sai
riconoscere
cara amica, mi permetto un commento critico, ma qualsiasi testo, anche il più poetico, trasmesso dalla voce lamentosa di Cammariere, non può che diventare una lagna.. 🙂
..ma come? non ricordi quanto ci siamo divertite al suo concerto al Teatro Pergolesi? Dai, ammettilo che ti piace….
Una lagna? Io lo adoro! E libero nell’aria è un vero capolavoro!